CARI CLIENTI GIOEL

Cari clienti Gioel GRAZIE!
Grazie a tutti i clienti che sono disposti ad:
Imparare, Sbagliare, Chiedere, Esigere, Accettare, Comunicare, Condividere, Cambiare, Responsabilizzarsi.

Ad oggi mi rendo conto che i migliori clienti sono coloro che hanno saputo RINNOVARE SE STESSI, che non conoscono la parola "Pretendere" ma le parole menzionate qui sopra.

Con tutti questi clienti ho potuto lavorare in armonia ed empatia grazie alla loro voglia di imparare una nuova abitudine, perché di questo si tratta, di abitudine.
Cambiare abitudini è la cosa più difficile da fare, in qualsiasi campo.
Chi inizia ad usare Gioel deve accettare il fatto che quando si comincia ad usarla, un pò di tempo in più si perde per "prendere le misure", in tutti i sensi, manualmente e mentalmente.
Chi inizia ad usare Gioel deve essere pronto a chiamare AIUTO se nel bel mezzo della pulizia "non gli riesce come dovrebbe o come avrebbe voluto" ed esigere un aiuto fisico se il contatto telefonico non porta risultati.
Chi inizia ad usare Gioel deve ascoltare e mettere in pratica gli insegnamenti dell'incaricato il prima possibile per assimilare i concetti di base e farli propri, lasciando da parte frasi tipo "io ho sempre fatto così e se continuo così va bene lo stesso anche se sto usando un'altro strumento di pulizia, perché con queste parole si trova poi per dire:" non è svelta come dovrebbe, è pesante" ecc.

Vi faccio un piccolo esempio: nelle centinaia di aperture pacco e assistenze post collaudo 99 donne su 100 per lavare il pavimento si mettono curve allungando a più non posso le braccia (come si fa normalmente quando si usa mocio o straccio) anche se già spiegato di stare con schiena dritta.
Nel tempo la cliente che si è imposta di imparare una nuova postura e mentalità si trova tuttora bene, le altre a fine pulizia si trovano ad avere ancora mal di schiena.
Domanda: secondo voi è un problema di Gioel o del modo con cui lavoro con Gioel?

Purtroppo ammetto che non tutti gli incaricati possono lavorare con passione verso il cliente, in questo caso il cliente deve a mettersi in contatto con l'Azienda specificando il problema ed esigere assistenza da parte di un nuovo incaricato. Nei pochi casi di mancata assistenza da parte dell'incaricato prevale purtroppo solo la giusta lamentela del cliente che però rimane sterile alla soluzione....basta prendere il telefono o il pc e fare subito le dovute richieste, al posto di lamentarsi appena ne sorge l'occasione.
Se ai clienti che si lamentano chiedessi:" per il diritto di essere assistito cosa hai fatto?"

Ho trovato una signora che ogni volta che tentava di pulire i vetri faceva litri d'acqua per terra ed aveva rinunciato divulgando a chi di conoscenza il fatto che Gioel non era pratica per quel lavoro e che era pesante. Durante una mia visita occasionale scopro che per lei era pesante perchè ogni volta che si doveva spostare la prendeva per il manico!!!! BASTA TIRARLA DAL FLESSIBILE!!!. Mi dice:"pensavo di romperla".
Per i vetri usava il vapore da solo senza aspirazione!!!!!!!!! Sfido che fa acqua!!!!!!
A questa signora ho quindi chiesto:" perchè non hai mai chiamato per i tuoi disagi?"
Risposta:" mi vergognavo".
Intanto SPARLAVA ingiustamente!!

Anche l'incaricato perfetto non è perfetto e sbaglia, e se si dimentica di richiamare quella signora che ha bisogno è diritto di quella signora "rompergli le scatole " per il suo diritto di essere assistita al posto di fare l'offesa.

Ancora una volta GRAZIE a voi clienti che fate la vostra parte, che fate i clienti responsabili e attivi.




Come sgrassare i vetri

Ecco, questo è l'accessorio che devi usare se devi sgrassare bene i vetri di casa tua.
Lo puoi fare in 2 maniere.


La prima:
  1. Accendi subito l'aspirazione, basta la potenza 1(eviterà di far cadere gocce sul pavimento)
  2. Eroga vapore 2
  3. Parti sempre dall'alto del vetro e prosegui fino a 5 cm dal telaio MA a questo punto devi mollare il dito che tiene erogato il vapore proseguendo solo con l'aspirazione per gli ultimi 5 cm appunto.
Mollare il vapore ti serve per non stressare il telaio che può essere di legno, l'aspirazione sempre accesa oltre che a tenere a bada la possibile condensa raffredda comunque il telaio, quindi vai tranquilla, è più difficile da spiegare che da fare.




La seconda:
  1. Metti un panno davanti l'accessorio
  2. Eroga vapore 1 (se non c'è l'aspirazione accesa come in questo caso basta la prima potenza che ricorda è sempre di 160°) e striscia sul vetro e come prima NON appoggiarti al telaio.
  3. Togli il panno e ripassa con la sola aspirazione.
A questo punto se piove il giorno dopo, il chè non succede mai vero? Sei libera di prendere un panno umido ed uno asciutto se vedi che è il caso di ripassarli velocemente (non sempre serve).
Non rimarranno aloni e non sarai costretta a rifare daccapo  la pulizia, inoltre, puoi ripassarli velocemente ogni volta che ne vedi la necessità anche senza accessorio apposito, come? Una spruzzatina anche solo col vapore che esce direttamente dall'impugnatura....approfittane quando passi il pavimento ( pulizia abituale ), stacca il tubo prolunga rigido e "spara" contro il vetro che trovi vicino a te,asciuga con un panno che porterai appoggiato sopra Gioel, poi riprendi con il pavimento.


Sembra magico ma è così.

Mi sento di precisare ancora una volta che questi consigli sono per chi ha gioel, potete provare anche se avete altri sistemi ma non me ne assumo la responsabilità, specie se non sono professionali.

Ecco, se hai domande scrivi pure un commento o se vuoi farlo privatamente contattami pure, sono a tua disposizione.
Buon lavoro    Bookmark and Share             

Come sgrassare il forno

Macchie sul forno faticose da togliere? Magari ci hai già "cucinato sopra" altre volte e son diventate ancora più dure?
I detergenti a base di soda caustica sai che sono nocivi per l'ambiente, ed anche per te, perchè una parte rimane appiccicata alle superfici del forno e poi quando cucini pollo e patate in realtà poi ti mangi pollo, patate e soda caustica o le sostanze di cui possono essere composti altri sgrassatori.

Nessun problema, puoi fare così:

Prendi la lancia ad un foro piccolo e mettici davanti la paglietta antigraffio in acciaio ed appoggiala sopra la macchia.
1. Metti il vapore a potenza 1, eroga vapore e stai ferma sopra la macchia almeno 15 secondi per farla ammorbidire
2. Comincia a fare movimenti circolari e vedrai che si starà scilogliendo senza che tu debba usare la tua forza.
3. Se fa fatica a sciogliersi rimani ferma sopra la macchia ancora un pò
4. Sgrassa così il resto del forno anche se non ha macchie, è un attimo.
5. Risucchia con l'aspirazione la condensa formatasi durante la pulizia sul fondo del forno (il beccuccio aspirante lo puoi inserire in qualsiasi momento), evita di usare lo straccetto per raccoglierla, con l'aspirazione riesci a togliere i residui di grasso che invece con il panno potresti cospargere.

Naturalmente io ti ho illustrato il metodo da usare se hai Gioel, con altri sistemi non professionali non garantisco risultato ma dico solamente "attenzione all'acqua" potrebbe eesere tanta da togliere sul fondo del forno

Se hai bisogno di ulteriori suggerimenti non esitare a contattarmi e ricorda che un tuo commento è sempre gradito


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Come si sgrassano i mobili

Sgrassare i mobili può essere un'operazione delicata a cui va data molta attenzione, cioè si deve stare attenti a non "stressare" la parte trattata, un pò come si fa per il velluto e superfici in pelle.

Ovviamente non serve aspirare prima di agire con la spazzola triangolare rivestita della sua cuffietta.
  1. Tieni schiacciato il tasto del vapore a 1 potenza alternato di 3-4 secondi continuando sempre a lavorare senza mai fermarti in un punto specifico, altrimenti "stressi" il legno dei mobili, cioè gli dai troppo calore di seguito,
  2. se vedi una macchia che fatica a venire via, al momento fai finta di non vederla e continua a lavorare poi, quando la parte con la macchia si è raffreddata, ripassa col vapore e se non si risolve la questione (può succedere sul mobile della cucina che ci siano delle macchioline di grasso difficili da togliere), sulla macchia metti il tuo dito bagnato di un pò di detersivo per piatti, aspetta una decina di minuti poi ripassa con il vapore. A questo punto l'indesiderata se ne sarà andata!
  3. Anche se la superficie trattata non rimane bagnata ma solamente un pò umida, alcuni tipi di legno non necessitano di essere asciugati, altri si, fai una prova da subito e prova a non asciugare e vedi come reagisce il tuo legno. Eviterai di trovare macchioline indesiderate.
Con l'accessorio che hai usato può risultare difficile trattare mobili con interstizi dato che sono delle piccole rientranze su cui si può accumulare del grasso, in questo caso usa la lancia a foro piccolo con spazzolino inserito e davanti mettici un panno-spugna che sia almeno piegato doppio (per proteggere il legno dalla fuoriuscita di vapore diretta), e con lo stesso criterio "spara vapore" (3-4 secondi alternati).
Riuscirai così a raggiungere parti dello stesso mobile più difficili.......a breve metterò una foto.

Buon lavoro e se hai bisogno di suggerimenti scrivi pure qui sotto


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Come pulire il velluto e superfici in pelle

Se hai un divano in pelle o in velluto, col vapore si pulisce allo stesso modo con la sola differenza che la pelle non si aspira prima di passare il vapore per l'unico fatto che non è traspirante, mentre tutti gli altri materiali per divani o imbottiti si, quindi possono essere aspirati.


Quindi, con la spazzola triangolare:
  1. aspira bene a tutta potenza il divano (no quello in pelle)
  2. scarica la condensa del vapore come fai per il materasso e vesti la spazzola triangolare con l'apposita cuffietta
  3. riscaldala anche con potenza vapore 3
  4. passa poi assolutamente il vapore a potenza 1
  5. appoggiati sulla superficie da pulire premendo il vapore con alternenza di circa 4 secondi . Quest'alternanza serve per far si di non sovraccaricare la cuffietta di troppo calore ed umidità mantenendo questi 2 elementi pressochè uguali per tutta la durata della pulizia.
Cosa fare se sulla superficie del divano rimangono delle ombre (pelle o velluto)
  1. dopo il passaggio del vapore che hai appena eseguito strofina delicatamente sul tuo divano una saponetta di sapone di marsiglia (solo marsiglia)
  2. attendi per una decina di minuti
  3. ripassa ancora una volta con spazzola e cuffietta
L'operazione potrebbe aver bisogno di essere ripetuta più volte, dipende da quanto sporca è la superficie. Inoltre,quanto scritto sopra è l'ideale anche per pulire giubotti in pelle e cappotti o giacche di velluto o panno.

Buon lavoro



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Come si igienizza un tappeto

I tappeti se li hai vanno assolutamente tenuti puliti (chi ha problemi di allergie lo sa meglio di tutti). Trattengono notevolmente la polvere e non solo, anche la "forfora" degli amici animali, ed entrambe sono difficilissime da eliminare, infatti capita che chi ha un gatto spesso lo lasci fuori casa appena scopre l'esistenza dell'allergia.

Molte volte aspirarli non basta!
Prima di tutto per aspirarli correttamente bisogna avere un sistema che mantenga il proprio potere aspirante continuamente e non che piano piano perda potenza (come succede con gli aspirapolveri a sacchetto o quelli strapieni di filtri...anche quest'ultimi devono respirare, l'aria deve continuamente passare loro attraverso, ma se i loro microfori vengono chiusi dalla polvere...si perde anche la potenza nonostante l'energia del contatore continui in uguale misura).


                                                        
Quindi se hai un tappeto NON DELICATO e cioè che non sia fatto di velluto, seta, colorato a mano con colori ad olio procedi così:

  1. aspira bene il tuo tappeto con un aspirapolvere che si veramente in grado di farlo per i motivi sopraelencati (se hai Gioel vai sul sicuro) assicurati di aver messo la spazzola in "posizione tappeto", cioè con le setole all'interno, in modo che possa scivolare
  2. prima di erogare vapore scarica la condensa in un panno che avrai posizionato per terra o sopra il tappeto stesso se hai un pavimento delicato come legno trattato o cotto o marmo levigato a piombo. Per scaricare la condensa è suficiente tenere premuto il tasto del vapore per almeno 10 secondi sopra il panno
  3. poi passa sul tappeto a potenza 2. Muovendoti piano permetti al vapore di igienizzare, cioè di uccidere la carica batteriologica oltre che l'acaro e l'enzima contenuto nelle sue feci responsabile delle allergie presente all'interno del tappeto. Non rimanere fermo sullo stesso punto erogando vapore perchè rischieresti di bagnarlo e ciò non conviene. 
  4. ripassa con l'aspirazione per togliere tutto ciò che hai "sterminato" e togliere quel minimo di umidità.
  5. alla fine della pulizia il tappeto DEVE risultare asciutto. Se non lo è 2 sono le cause: 1 non hai scaricato bene la prima condensa, 2 sei rimasta ferma troppo a lungo sullo stesso punto erogando di continuo il vapore .
Queste operazioni sono come quelle che ti servono per l'igienizzazione del materasso, come per tutti gli imbottiti...
I tappeti delicati si possono fare ma in un altro modo......prossimamente ci sarà un post dedicato

Ricorda: la pratica la fa da padrona, più fai esperienza più diventi svelta e sicura e sfrutti Gioel veramente su tutte le superfici.

Puoi liberamente dire la tua!

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Come si igienizza il pavimento

Tenere i pavimenti puliti è una delle principali azioni di pulizia a cui noi donne teniamo di più.
Chi usa lo straccio, altre il moccio ed i classici detersivi ai quali credo che farò la guerra per il resto della mia esistenza. Inquinano e provocano allergie ecc...
Il metodo assolutamente più ecologico è il vapore, attenzione, si va sul sicuro se è un vapore di tipo saturo, cioè ci vogliono almeno 145° per raggiungerlo, in caso contrario attente ad usarlo perché oltre a poter danneggiare superfici delicate si possono creare in casa zone umide e quindi possibilità di spore di muffa e quindi reazioni allergiche.

Ma come si igienizza un pavimento se hai uno strumento che fa vapore asciutto?

-Se il tuo elettrodomestico non ha l'aspirazione inclusa ahimè devi prima aspirare il pavimento, poi con un panno di cotone, spugnoso è meglio, avvolgi la spazzola del vaporetto e passa con il minimo del vapore sul pavimento senza erogarne di continuo ma soltanto ad intervalli regolari di 4-5 secondi. In questo modo eviterai di bagnare e scaldare troppo il panno mantenendo più o meno costante la temperatura e l'umidità che si forma nel panno. Se incontri delle macchie strofina leggermente rimanendoci sopra qualche secondo in più SOLO se il tuo pavimento non è delicato, in caso contrario una volta passato il vapore e vedi ancora la macchia NON insistere subito ma ripassa solo dopo che quel pezzettino di pavimento si è raffreddato ( prima finisci di igienizzare il resto della stanza e prima di uscirne ci riprovi.

-Se hai Gioel fai la stessa cosa che ho spiegato qui sopra SOLO se il tuo pavimento è di legno trattato, cotto, marmo trattato a piombo, mentre per tutti gli altri tipi di pavimenti procedi così:
  1. accendi l'aspirazione alla potenza media ed in contemporanea eroga vapore, sempre alla potenza media. Procedi così per un paio di metri di pavimento dopodiché lascia il pulsante che eroga vapore e ripassa velocemente sulla superficie trattata per essere sicura di aver asciugato ogni millimetro di pavimento.
  2. se incontri delle macchie rimanici sopra mentre esce il vapore per qualche secondo senza strofinare (non serve, la macchia si scioglie con l'alta temperatura) e continui poi normalmente così l'aspiarzione che lasci sempre accesa aspira la macchia sciolta.
Ovviamente NON SERVE aver aspirato in precedenza, come hai già capito lo fai mentre lavi ecc.

Ricorda: quando pulisci le superfici con il vapore non rimangono residui come succede con i detersivi, quindi la prima volta che passi vapore è per togliere proprio quella patina di grasso (ti ci vorrà un po' di tempo in più, poi la pulizia col vapore sarà magicamente veloce). E' importantissimo quindi mantenere libere le superfici, usa quindi SOLO ACQUA in caso di mantenimento della pulizia, basta e avanza.

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Come si sanifica il materasso

E' una soddisfazione incredibile guardare il proprio bambino, ancor più se sai che dorme in una cameretta accogliente e pulita su di un materasso pulito.



Ecco come sanificare il tuo materasso:


  1. La primissima cosa in assoluto è di aspirarlo seriamente. Se lo fai con un'aspirapolvere a sacchetto sai anche tu che quando il sacchetto non respira più bene perde di potenza e quindi rischi di utilizzare tanta energia elettrica senza fare un lavoro a pieno e, importantissimo, lascia fuoriuscire la parte più fine di polveri e betteri, assolutamente negativi per la salute del tuo frugoletto. Se hai già un aspirapolvere ad acqua verifica che l'acqua sia pulita così come i suoi filtri. Controllali quindi spesso durante la pulizia del materasso perché se vedi che si sporcano significa che il tuo elettrodomestico non ti garantisce aria sana.
  2. Il miglior sistema quindi è agire con Gioel, la cui aspirazione non cala mai e il suo filtraggio non tradisce mai (certificato).  Ricorda, non avere fretta, agisci con calma e con il massimo dell'aspirazione usando l'accessorio 3' mano che vedi qui sotto lasciandole le setole abbassate.
Ogni quanto devo far questa pulizia?
Ovviamente ogni volta che vuoi. Io lo faccio una volta al mese ma ci metto anche il vapore....ora ti spiego:

Dopo averlo aspirato come sopra descritto  metto il vapore a potenza 3 e scarico la condensa iniziale sopra un panno ripiegato più volte in modo che possa trattenere le goccioline di condensa dei primi 5 secondi. Tengo premuto il vapore per più tempo per essere sicura che l'accessorio si sia scaldato a sufficienza, abbasso la pressione al livello 2, appoggio la 3' mano al materasso senza schiacciare non rimanendo mai ferma sullo stesso punto (in questo caso non farei altro che accumulare quel minimo di umidità, inferiore al 16%, creando così zone umide sul materasso).
Ripeto l'operazione vapore almeno 2-3 volte dopodiché ripasso l'aspirazione per eliminare sia la quasi nulla umidità (che non fa neanche in tempo a penetrare) sia acari e batteri morti, residui di pelle ecc.

RICORDA: non fare vapore su tutto il materasso in una sola volta ma metà alla volta per non permettere al vapore di raffreddarsi prima del 2' passaggio aspirante.
PRATICITA': non lavorare MAI con l'accessorio direttamente attaccato all'impugnatura ma tieni sempre inserito un tubo prolunga rigido. Rimarrai così in posizione corretta con la schiena.

Queste operazioni le puoi fare su qualsiasi materasso di qualsiasi tipo di materiale.

NB: Se utilizzi un sistema a vapore che non è Gioel, mi raccomando, se non eroga vapore abbastanza asciutto NON passarlo sul materasso direttamente ma applica una protezione in modo che trattenga l'umidità in eccesso che andrebbe a bagnare il materasso.

Buon lavoro e se desideri intervenire con un tuo commento mi fa molto piacere!

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Come si fa l'aroma-terapia

Aroma-terapia, la parola stessa spiega che significa " fare una terapia attraverso l'aroma ".


Molte volte mi è capitato di sentire dire da qualche mamma che per la salute di suo figlio, nella vaschetta per l'acqua del termosifone aggiunge alcune gocce di oli essenziali, tipo l'eucalipto o altro. Va benissimo a patto di non mettere quantità esagerate in quanto tutti gli aromi o essenze non sono fatti in maniera del tutto naturale e possono incoraggiare quindi la formazione o lo sfogo di alcune allergie, dato che tutto il giorno i nostri polmoni specie quelli dei bambini ( la loro respirazione è ben 40 volte più di quella di un adulto) assumono costantemente sostanze inquinanti ed hanno bisogno quindi di essere rinvigoriti.

Cosa serve fare prima dell'aroma-terapia?

Aroma-terapia è dunque mettere nell'aria una sostanza che ci dovrebbe aiutare a :
- respirare meglio
- distendere i nervi
- disinfettare l'aria
- rinvigorire i sensi e la mente
e chi più ne ha più ne metta....

Tutto questo è sicuramente positivo ma non va sottovalutato che si mettono in aria altre sostanze (benefiche) oltre a quelle che già ci sono (inquinanti) che bisognerebbe quindi ELIMINARE prima di ogni altro intervento all'aria stessa.
Si sto dicendo che prima di fare l'aroma-terapia BISOGNA  lavare l'aria.
In questo modo l'essenza usata avrà l'effetto desiderato e ne basterà di meno rimanendo più a lungo in sospensione.
Un esempio per far riflettere: Come tu PRIMA di profumarti ti lavi anche l'aria va PRIMA lavata.

Come fare con Gioel?

Dopo avere lavato l'aria per almeno 15 minuti metti dentro la vaschetta 4-5 gocce di essenza da te scelta (no olii, ma essenza in soluzione alcolica) e lascia il motore acceso per SOLO 5 minuti max.
Se la lasci accesa per più tempo comincerà il ciclo di lavaggio dell'aria e anche l'essenza verrà assorbita.

Mi fa piacere se lasci il tuo punto di vista o la tua esperienza!


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Come si ottiene praticità

Avere un  BUON elettrodomestico e non riuscire ad usarlo con praticità è senz'altro cosa da evitare. La praticità si deve imparare per prima ed è una cosa che spesso dico per prima alle clienti che conosco grazie a mio marito Matteo in quanto sono io che spesso vado ad aiutarle nella messa in funzione permettedo loro un approccio subito positivo grazie alla mia conoscenza del prodotto.
La prima risposta che ottengo è : massì, è una vita che uso l'aspirapolvere, vuoi che ora non riesca ad usare questo?  Risposta ottenuta sia se hanno uasto già aspirapolveri a sacchetto che ad acqua.

Ebbene, Gioel non è un aspirapolvere (un aspirapolvere non lava l'aria) ma a parte questo, rimane il fatto che con Gioel il primo approccio è fondamentale! L'inizio è importante per conoscere le sue potenzialità e la sua praticità e per permetterle di farsi conoscere TU cliente DEVI essere disposto ad abbandonare vecchie abitudini per imparane delle altre, che ti costeranno meno tempo, meno fatica e meno soldi di adesso. Il cambiare abitudine, per una mente rigida a volte può essere più faticoso che rimetterci dei soldi.


Questa che vedi nella foto è miglior maniera di tenere Gioel in casa, pronta per l'utilizzo del giorno dopo.
Puoi tenere inserito anche il flessibile, in questa maniera però è già pronta per il lavaggio dell'aria, importantissimo per la prevenzione di allergie o disturbi respiratori.

Come vedi è separata dal vapore (lo unirai solo il giorno che devi igienizzare-lavare casa), tutti gli accessori aspiranti sono già dentro il "sacchettino" posto sul retro del carrellino in modo che siano sempre pronti all'uso senza che ogni volta tu debba andare nel ripostiglio per prendere la 3' mano per il materasso o qualsiasi imbottito o lo spazzolino circolare per spolverare ecc.

Un'altra chicca per la praticità : se stai aspirando il pavimento e decidi ad esempio di aspirare le poltrone, metti la spazzola triangolare dopo almeno un tubo prolunga rigido, MAI attaccata direttamente all'impugnatura. Questo ti consentirà di rimanere con una corretta postura di schiena senza sforzarla a piegature scomode ( rimarrai in posizione eretta) e farai così lavorare il braccio avanti e indietro senza sforzi ulteriori.
 Spero di esserti stata utile e   Buon Lavoro

Mi fa piacere se mi dici la tua grazie!


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Come lavare l'aria

Ricordi la canzone di Jovannotti "Piove senti come piove"?
Quando piove l'aria si lava, le micropolveri e l'inquinamento stesso vengono abbattuti a terra, e quando smette di piovere, se si va ad annusare l'aria esterna ci si rende conto che è molto più leggera di prima.

Esiste una pioggia all'interno delle nostre case?  SI!

Mi dirai che sono pazza! Come si fa ad avere una pioggia che lavi l'aria dentro casa?
Ebbene, si può avere con Gioel di sicuro oppure con un sistema che sia realmente certificato . Devi essere sicura che lo faccia per davvero, e magari ancora meglio che non ti dia costi di manutenzione (filtri o analoghi). Per quanto buoni siano se vanno cambiati vanno anche pagati.

Parlo di parte ma è così, con Gioel non si cambia niente grazie al triplice sistema di filtraggio ed al separatore molecolare che garantisce aria pulita, totalmente priva di polveri, carica batterica, funghi e lieviti, allergeni, metalli pesanti, etc… (vedi certificazioni)
Oggi Gioel G400 è inserito in un protocollo di studio da parte dell’Istituto di Biomedicina ed Immunologia Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Bando alle ciance e veniamo alle "regole" che vanno rispettate per riuscire a lavare l'aria di casa da polveri, batteri, virus, inquinamento intrappolato, odori ecc.

  1. Metti SOLO acqua dentro la vaschetta
  2. Se hai Gioel con timer scegli attraverso il pulsante "fiorellino" la durata del tempo (1=3 minuti (questo tempo serve solo per l'aromaterapia, NON per lavare l'aria, 2=15 minuti, 3=30 minuti)
  3. Avvia il motore con l'altro pulsantino arancione.
  4. Se non hai il timer accendi semplicemente il motore e controlla il tempo con il tuo orologio
   
Per l'aromaterapia:
  1. Una volta terminato il tempo d'azione puoi inserire in vaschetta o direttamente dalla bocca di aspirazione 3-4 gocce di essenza in soluzione alcolica della fragranza desiderata
  2. Avvia il motore sul tempo 1  oppure  controlla manualmente che non passino più di 5 minuti, altrimenti se il tempo è più lungo all'interno della stanza l'aria comincia a circolare ed ad essere lavata anche della sua stessa fragranza. Non distingue da sola odori o profumi.

E' una buona abitudine di praticità tenere Gioel sempre spezzata sul suo carrellino con flessibile sempre inserito ed accessori aspiranti dentro il sacchettino per averli sempre tutti a portata di mano durante le pulizie giornaliere (da unire solo quando sai che devi fare anche vapore).
Se la tieni sempre così come ti ho spiegato e devi lavare l'aria, mi raccomando non togliere tutto ma stacca soltanto il flex e lascialo pure penzolare. L'importante è tenere libera la bocca di aspirazione.
Quando riponi Gioel se vuoi riaggancia il tubo estensibile in modo che quando la devi usare per aspirare tu debba solamente metterci l'acqua.

Non esitare a contattarmi o a lasciare il tuo pensiero!

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Perchè lavare l'aria.

Che inquinamento ci sarà mai dentro le protettive mura di casa? Anch'io tempo fa mi facevo questa domanda. L'inquinamento è fuori! Gas di scarico delle macchine, delle industrie, delle caldaie, fertilizzanti, concimi chimici ecc...



Un giorno ho incontrato un'azienda (GIOEL) che parlava e parla tutt'ora di aria di casa e l'inquinamento invisibile che esiste al suo interno, e devo dire che mi ha messo molta curiosità e voglia di saperne di più. In effetti non ci pensiamo ma in casa esiste un inquinamento subdolo e molto pericoloso chiamato inquinamento "indoor".

Ho fatto per 10 anni la consulente di questa azienda e spesso chiedevo alle persone dove l'inquinamento fosse maggiore, se all'esterno o all'interno delle nostre case. Ebbene, visto che la maggior parte credeva peggiore l'inquinamento esterno chiedevo come mai alla mattina aprissero le finestre? Risposta: "per cambiare aria!" ed io "devi cambiare l'aria di casa con quella esterna che secondo te è peggiore?"

Quando apriamo le finestre facciamo entrare l'aria che c'è all'esterno già piena di agenti inquinanti così quando le chiudiamo questi agenti si sommano ai gas di combustione, formaldeide, deodoranti per l'aria(o meglio "odoranti") gas e particelle esalate dai prodotti stessi per le pulizie, noi stessi quando respiriamo inquiniamo e portimo all'interno germi e batteri in base al trascorso della giornata, acari della polvere, muffe, fumo di tabacco che rimane una delle cause più importanti ecc...

Risultato? ARIA DI CASA INQUINATA BEN 60 VOLTE TANTO A QUELLA ESTERNA.

In più non sempre l'areazione che si dà alla casa è sufficiente per un buon ricambio e da qui ovviamente lo sviluppo di disturbi come allergie, asma, dermatiti ecc..

Riguardo al fumo di tabacco una ricerca pubblicata nel dicembre 2009 da ASCA (agenzia stampa quotidiana nazionale) dichiara che i bambini che vivono sotto lo stesso tetto di 2 fumatori da grandi correranno un pericolo maggiore del 20% di sviluppare precocemente l'enfisema (studio pubblicato sull'American Journal of Epidemiology dai ricercatori della Columbia University's Mailman School of Public Healt di New York , negli Usa).

E' necessaria la nostra consapevolezza sulle fonti dell'inquinamento ed il cambiamento del nostro comportamento sulle nostre abitudini di vita in quanto alle emissioni di inquinanti interni, in modo che si salvaguardi più possibile la salute dei nostri figli.

Una soluzione? Areare almeno 3 ore al giorno, usare pitture e vernici con olii naturali, non uasare prodotti chimici nè per la pulizia della casa, nè per la stiratura della biancheria, controllare l'umidità e quindi la probabile comparsa della muffa, assicurarsi che siano puliti filtri di condizionatori, non usare aspirapolveri a sacchetto (non nomino neanche quelli senza sacchetto) a meno che non abbiamo appena cambiato sacchetti e filtri.

Lavare l'aria anche in casa come la pioggia fa fuori! In realtà con il sistema Gioel questo succede e non solo, si eliminano numerose FONTI di inquinamento domestico...

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